gioiafelice
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L'Omelia di Francesco a Caserta: “Cosa fare per possedere il regno di Dio? 26 luglio 2014 Il Papa ha proseguito: “Che cosa è il regno dei cieli? Gesù non si preoccupa di spiegarlo. Lo enuncia fin …Altro
L'Omelia di Francesco a Caserta: “Cosa fare per possedere il regno di Dio? 26 luglio 2014
Il Papa ha proseguito: “Che cosa è il regno dei cieli? Gesù non si preoccupa di spiegarlo. Lo enuncia fin dall’inizio del suo Vangelo: «Il regno dei cieli è vicino»; anche oggi è vicino, fra noi! Ci è vicino; tuttavia non lo fa mai vedere direttamente, ma sempre di riflesso, narrando l’agire di un padrone, di un re, di dieci vergini… Preferisce lasciarlo intuire, con parabole e similitudini, manifestandone soprattutto gli effetti: il regno dei cieli è capace di cambiare il mondo, come il lievito nascosto nella pasta; è piccolo ed umile come un granello di senape, che tuttavia diventerà grande come un albero. Le due parabole sulle quali vogliamo riflettere ci fanno capire che il regno di Dio si fa presente nella persona stessa di Gesù. È lui il tesoro nascosto, è Lui la perla di grande valore. Si comprende la gioia del contadino e del mercante: hanno trovato! È la gioia di ognuno di noi quando …Altro
Rita Madonna
Io c'ero ma sono riuscita solo a sentire il S. Padre, non a vederlo. L'altare, intorno al quale c'erano posti a sedere riservati era sopraelevato rispetto alla mia postazione ed anche se su quel palco c'erano le sedie, alcune persone restarono in piedi, togliendo la visualità a chi stava in basso, senza gradini. Passò la papamobile ma davanti a me c'erano persone più alte. L'ho visto per un secondo …Altro
Io c'ero ma sono riuscita solo a sentire il S. Padre, non a vederlo. L'altare, intorno al quale c'erano posti a sedere riservati era sopraelevato rispetto alla mia postazione ed anche se su quel palco c'erano le sedie, alcune persone restarono in piedi, togliendo la visualità a chi stava in basso, senza gradini. Passò la papamobile ma davanti a me c'erano persone più alte. L'ho visto per un secondo quando, lunedì 28, è tornato per visitare la comunità evangelica. L'incontro era riservato a chi aveva un permesso speciale con un pass da esibire alle orze dell'ordine, accompagnato da documenti di riconoscimento. Chi non aveva questo permesso doveva rimanere all'inizio della strada e non poteva neppure inoltrarsi in questa strada al cui lato sinistro c'è la Chiesa evangelica. Non riuscii neppure a vederlo prima che entrasse, malgrado fossi in prima fila sulla transenna. Attesi fino alle 15 quando l'incontro terminò ed il Pontefice passò di nuovo in automobile, di corsa. Riuscii a vedere che alzava la mano, per un solo istante. La piazza in cui si è svolta la Celebrazione è sotto casa mia. Sono rimasta male di dover ascoltare senza vedere ma ho ritenuto giusto esserci. I miei, in tv, hanno visto molto meglio ma non aveva senso. In ogni celebrazione ed anche in ogni evento, la presenza fisica è al primo posto. Io che abito a due passi dovevo esserci. se tutti i 200.000 presenti fossero rimasti a casa per vedere meglio in TV il S. Padre non avrebbe trovato nessuno ad accoglierlo
Grazie per aver postato qui, gioiafelice