SANTO CORANO? SANTO??? MA DAI, SMETTIAMOLA! "Ciao. Mi chiamo Ann Barnhardt e sono la persona che dice le cose che tutti gli altri sono troppo terrorizzati per dirle. Sembra che tutte le volte che al …Altro
SANTO CORANO? SANTO??? MA DAI, SMETTIAMOLA!

"Ciao. Mi chiamo Ann Barnhardt e sono la persona che dice le cose che tutti gli altri sono troppo terrorizzati per dirle.
Sembra che tutte le volte che al giorno d'oggi [n.d.t. 2010!!! in piena restaurazione ratzingeriana] vado su internet trovo dei buffoni che si ritengono cristiani, e frequentemente con l'attributo di clero cristiano, che usano la loro bocca a proposito del SANTO Corano o delle scritture SACRE dell'Islam.
... (omissis) ..."
Vedi qui www.youtube.com/watch tutti i dodici minuti del discorso:
è in lingua inglese, beh, americano del Kansas, ma ben pronunciato e si capisce bene per chi ha una discreta conoscenza della lingua inglese. E anche i principianti in inglese se attivano i SOTTOTITOLI (in inglese) su Youtube possono "leggerselo" un po' alla volta, con l'aiuto del vocabolario.
Consiglio di fare lo sforzo: ne vale la pena.
Non che ci siano cose nuove per un cristiano: tutto ciò che dice la Barnhardt (una blogger cattolica antimodernista un po' ruspante, franca in quello che dice alla faccia del politically correct, con un certo seguito fra il pubblico di lingua inglese: ultimamente ragionando sulla crisi attuale del papato spiega come e forse meglio di Socci e don Minutella le ragioni per le quali si può maturare la certezza morale della invalidità della rinuncia di Benedetto XVI) dovrebbe essere scontato per un cristiano. Appunto, DOVREBBE ;-)

Stiamo per concludere il primo mese del 2019° anno di passione della Chiesa di N.S. Gesù Cristo: il capo di stato di Città del Vaticano, papa senz'altro nel cerimoniale diplomatico, ancora ritenuto da quasi tutti i battezzati vero autentico papa nel significato insegnato dal catechismo cattolico, sta per fare un viaggio storico nella penisola arabica www.acistampa.com/story/papa-francesco-… , ai confini della terra natale di Maometto, sedicente ultimo e definitivo profeta del vero dio , e la cosa potenzialmente sarebbe non solo storica ma provvidenzialmente buona (sopratutto per i non più pochi cristiani, immigrati recenti, che oggi vivono pacificamente negli Emirati Arabi) per meglio far arrivare l'annuncio del Vangelo nelle terre dell' Islam di solito ostili ad esso.
Speriamo che, sotto la spinta del "volemose bene" mondialista per il conseguimento della pace terrena nell'annacquamento delle religioni, non nascano in questa nuova occasione ulteriori occasioni di scandalo per i cristiani per malintese "cortesie politiche" papali verso i simboli della (falsa, certamente falsa per un credente cristiano) religione islamica e in particolare verso il Corano, il libro che per i mussulmani è SACRO (e facciano pure se così gli piace: contenti loro).
Penso che chi legge ricordi bene, con tanta tristezza, che cosa successe quando al beato Giovanni Paolo II o a Benedetto XVI (papi dei quali non dubito della sicura fede cristiana così come definita dal catechismo da loro stesso scritto, quindi certi che solo la Bibbia canonica è il vero libro sacro) in visita in terre islamiche fu presentato il Corano: DISASTRO, per la attonita confusione seminata fra i cristiani ancora consapevoli e credenti in quanto insegnato dal catechismo e per l'errato compiacimento seminato fra i mussulmani.
Allora proviamo, a scopo apotropaico, a riproporre qualche chiarimento grazie a Miss Ann Barnhardt... vuoi mai che l'eco finisca anche alle orecchie bergogliane?
Preghiamo che non ci siano una volta ancora delle bocche cristiane che concedano, esplicitamente o implicitamente, volontariamente o involontariamente, un carattere di SANTITà al Corano. SANTO il Corano? Ma dai! Per favore!

Vi ricordate quello che accadeva alla Chiesa e dintorni nel 2010? Sembra di parlare ormai della dimenticata religione dei Sumeri.
Regnava allora (indisputato, salvo dalle piccole comunità dei sedevacantisti storici) Benedetto XVI, un miracolo vivente (considerati i suoi trascorsi filosofici e teologici) che aveva, con difficoltà e delicati equilibrismi, un colpo al cerchio un colpo alla botte (Assisi sì, ma un po' meno spudorato, ecc.), continuato con un po' più di efficacia di Giovanni Paolo II a ricostruire qualche pezzo di Chiesa demolito nel e dopo il C.V. II.
Nel 2006 ci fu il Discorso di Ratisbona: discorso in altri tempi di ordinaria amministrazione, nulla di nuovo, una semplice constatazione di cose note dalla storia riguardo ai rapporti fra le religioni cristiana e islamica: catastrofe! incitamento al terrorismo islamico! Sdegno e boicottaggio di tanti capi e capetti islamici, ecc. ecc.
Nel 2007 il Summorum Pontificum, poi lo storico ritorno nella vera religione di intere comunità ecclesiali anglicane, ecc. ecc.
Il mondo potentissimo dei demolitori, interni ed esterni, della Fede (cattolica) era preoccupatissimo ed inferocito: bombardamento a tappeto sul Pastore Tedesco, boicottaggio, infangamento, ecc. ecc. e poi abbiamo visto è andata a finire.
Ann Barnhardt, da zelante convertita da adulta alla Verità proveniente da non so quale ramo protestante, nel 2010 col video sopra linkato dava il suo contributo per ristabilire quella che per un cristiano è l'Islam e il suo libro "sacro".
Successivamente la Barnhardt ha continuato e fatto anche molto meglio (o molto peggio: dipende dai punti di vista) che in questo video: chi vuole faccia un po' di ricerche e scoprirà velocemente il perché. ;-) :-D
In Italia (ovviamente!) non se ne è mai parlato ma nel mondo anglosassone la Barnhardt ebbe qualche momento di celebrità (qualcuno le propose persino di candidarsi per Presidente degli USA).
Anticipo qui solamente che ritengo uno dei più certi miracoli degli ultimi otto anni che la Barnhardt sia, oggi 29 Gennaio 2019 AD, ancora in questa valle di lacrime, con la sua graziosa testa ben attaccata al collo. Che il Signore per intercessione di San Atanasio il Grande e di Maria Santissima che scioglie i nodi continui a proteggere questa apostola del vero dialogo cristiano con l'Islam (il dialogo che è chiaramente basato sulla verità).
Francesco I
Vi sono illustri precedenti !
Giovanni Paolo II baciò il Corano